Viggianello

Incastonato tra le montagne più alte del Parco Nazionale del Pollino, il borgo di Viggianello è meta ideale per chi ama la vacanza attiva e all’aria aperta in tutte e quattro le stagioni dell’anno. Oltre alle sue bellezze naturali, Viggianello gode di una considerevole fama per le sue specialità  culinarie tipiche. La cucina tipica viggianellese, tramandata da generazioni, offre al visitatore piatti poveri, legati alla storia, che mantengono inalterati i sapori di una volta.

Immagini del borgo

Il centro storico del borgo si sviluppa a ridosso di uno sperone roccioso ricoprendo una posizione suggestiva e dominante dell’intera Valle del Mercure/Lao.
Nel punto più alto è presente il Castello, costruito molto probabilmente sulle rovine di una roccaforte romana che si ergeva a controllo del vasto territorio. Le bellezze paesaggistiche e le numerose testimonianze storico-artistiche rendono questo luogo scrigno di arte, di storia e di tradizione.
Il borgo antico è ricco di piazzette e slarghi e tanti sono i portali lavorati in pietra risalenti al secolo XVIII, oltre alle numerose chiese e ai palazzi antichi.

Il paese ricopre una posizione centrale nel Parco Nazionale del Pollino, luogo incontaminato e contraddistinto per le numerose specie animali e vegetali presenti. La flora è molto ricca e alle quote più alte, sui pendii più ripidi, è presente il Pino Loricato, specie rarissima in Europa. Inoltre numerose sono le specie animali che vivono il Parco tra i quali particolare importanza è rivolta al lupo appenninico e alla lontra, specie vivibile solamente in zone poco antropizzate e non soggette ad inquinamento.

Per la sua posizione strategica il borgo è base ideale anche per fare delle splendide passeggiate alla scoperta della natura del Parco. Basta percorrere il sentiero che sale verso Serra Mauro per raggiungere l’area faunistica del Cervo o incamminarsi verso la Sorgente del Mercure-Lao (la più grande del Parco).
Per chi ama fare trekking dovrà raggiungere i pianori di alta quota: Piano Visitone (1400 m slm), Colle Impiso (1560 m slm) e Piano Ruggio (1500 m slm). In autunno i boschi sono ricchi di funghi e castagne e inverno, con la neve, la montagna diventa il paradiso delle ciaspole (racchette da neve).

Oltre alle sue bellezze naturali, Viggianello gode di una considerevole fama per le sue specialità culinarie tipiche.
La cucina tipica viggianellese, tramandata da generazioni, offre al visitatore piatti poveri, legati alla storia, che mantengono inalterati i sapori di una volta.
Sono piatti che soddisfano i palati di chi ama la semplicità e i frutti della terra. Tra questi vi è la Rappasciona, un’antica zuppa tipica della cultura contadina a base di fagiolo bianco, mais e cereali.
Grazie a questi semplici ingredienti, ad oggi la Rappasciona può essere considerata tra le zuppe vegane più antiche al mondo. Secondo la tradizione la Rappasciona va preparata la notte di San Silvestro, il 31 Dicembre, per essere mangiata in famiglia a Capodanno come segno di buon augurio e prosperità per tutta la famiglia.

Borgo di Viggianello
Comune di Viggianello

Provincia di Potenza
Regione Basilicata

Abitanti: 3.007 viggianellesi
Altitudine centro: 500 m s.l.m.

il Comune fa parte di:
I Borghi più belli d’Italia

Aree naturali protette:
Parco Nazionale del Pollino

Il Comune
Corso Sen. De Filpo 22 – Tel. +39 0973 664311

IN AUTO

  • Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria:
    – uscita Laino Borgo
    – uscita Lauria sud
    – uscita Lauria nord
    – uscita Campotenese
  • Strada Statale Sinnica:
    – uscita Valle del Frido

IN TRENO

  • Stazione di Sapri
  • Stazione di Maratea
  • Stazione di Sibari

IN AEREO

  • Aeroporto di Napoli
  • Aeroporto di Bari
  • Aeroporto di Lamezia Terme
  • Carnevale di Paglia. Carri allegorici e processo a Carnevale con incendio della maschera.

  • Tutti i weekend di Ottobre e Novembre – Il Gusto del Pollino. Calendario di sagre e mercatini nei week-end autunnali dedicati ai funghi, alle castagne e ai prodotti tipici dell’area, presso l’Anfiteatro Comunale di Viggianello.

  • L’ultima domenica di agosto si svolge la festa patronale in onore di San Francesco di Paola. Caratteristico è il taglio e il trasporto della “pita” che, trainato lungo le vie del paese dai buoi, viene unito alla cuccagna e viene issato.

  • Sagra dell’Abete: si svolge l’ultima domenica di Agosto e la settimana dopo Pasqua la festa patronale in onore di San Francesco di Paola. Caratteristico è il taglio e il trasporto della pitu che, trainato lungo le vie del paese dai buoi, viene unito alla cuccagna e viene issato. Sagra di origine seicentesca ma che affonda le origini nei riti propiziatori di origine pagana.

  • I Falò: l 19 Marzo ed il 2 Aprile vengono bruciate nelle piazze del centro storico e delle frazioni le “fascine”, in segno di buon auspicio e di augurio di una primavera propizia e feconda.

Cosa vedere

Dove mangiare

Dove acquistare

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