Saint-Rhèmy-en-Bosses

E’ il borgo più importante dell’alta valle del Gran San Bernardo, questa località  è nota l’acqua ferruginosa e curativa della Fonte di Citrin, che scende dai 1800 metri dell’omonimo vallone e sgorga in paese dalla fontana posta nel piazzale del municipio.

Immagini del borgo

Saint-Rhémy è il borgo più importante dell’alta valle del Gran San Bernardo (Sèn Rémi eun Boursa in patois valdostano; San Remigio durante il fascismo dal 1939 al 1946; Saint-Rhémy fino al 1991). I principali borghi sono Saint-Rhémy, Saint-Léonard (sede municipale), Prédumaz-Falcoz e Ronc.

La funzione di centro abitato più vicino al colle sul versante alpino meridionale ha caratterizzato Saint-Rhémy nei secoli. Il toponimo latino è Endracinum: in epoca romana sul posto sorgeva un importante mansio a controllo della strada, mentre la villa del dominus Baucius sorgeva poco distante dall’arteria, sulla collina.

Subì le invasioni degli Unni, dei Burgundi, dei Longobardi, dei Carolingi e dei Saraceni, passando di mano in mano tra il VI al X secolo. Secondo la tradizione, durante la dominazione burgunda il re Gontrano, di passaggio per la valle, si fece battezzare da San Remigio arcivescovo di Reims nel 496 d.C., dando quindi il nome al paese.

Saint-Rhémy-en-Bosses è citata nel resoconto dell’itinerario di Sigerico di Canterbury che, attorno al 990 si recò a Roma per ricevere dalle mani del Pontefice Giovanni XV il Pallio; tale percorso nei secoli successivi sarebbe stato chiamato Via Francigena. In particolare la località ne rappresentava la XLVIII tappa (submansio), e fu definita dall’Arcivescovo di Canterbury Sce Remei. Egli vi soggiornò prima di oltrepassare il Colle del Gran San Bernardo.

Meritano sicuramente una visita il Castello di Bosses, la chiesa di San Lorenzo, la chiesa di Saint-Léonard e il Vallo Alpino del Littorio. In territorio elvetico, sul passo omonimo, si trova il museo dell’Ospizio del Gran San Bernardo o Museo del colle del Gran San Bernardo.

Il Vallée d’Aoste Jambon de Bosses DOP è un prosciutto artigianale prodotto in quantità limitata ed esclusivamente nel territorio di Saint-Rhémy-en-Bosses secondo tradizioni tramandate nei secoli.

Galleria immagini sito regione Valle d’Aosta

Borgo di Saint-Rhémy-en-Bosses
Comune di Saint-Rhémy-en-Bosses

Comuni della Valle d’Aosta
Regione Valle d’Aosta

Abitanti: 331 saint-rhémiars, bossoleins
Altitudine centro: 1519 m s.l.m.

il Comune fa parte di:
Comuni della Via Francigena
Unione valdôtaines Grand-Combin

Il Comune
Frazione Saint Leonard 10 – Tel. +39 0165 780821

IN AUTO

  • Da Torino: Autostrada A5 per la Valle d’Aosta sino ad Aosta, successivamente percorrere la S.S. 27 del Gran San Bernardo seguendo le indicazioni per il Tunnel, sino a raggiungere la destinazione.
  • Da Milano: Autostrada A4 direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta sino ad Aosta, successivamente percorrere la S.S. 27 del Gran San Bernardo seguendo le indicazioni per il Tunnel, sino a raggiungere la destinazione.
  • Da Courmayeur: Autostrada A5 o S.S.26 sino ad Aosta, successivamente percorrere la S.S. 27 del Gran San Bernardo seguendo le indicazioni per il Tunnel, sino a raggiungere la destinazione

IN TRENO

  • Stazione ferroviaria di Aosta

IN AEREO

  • Aeroporto di Aosta
  • Carnevale della Combe Froide. Di grande interesse la sfilata delle Landzette, le maschere tradizionali della Combe Froide. Tali maschere sono ispirate alla divisa delle truppe napoleoniche, che seminarono il terrore al loro passaggio nel maggio del 1800. Per esorcizzare questo evento, la popolazione della Combe Froide, la zona della Valpelline e della Valle del Gran San Bernardo, ha elaborato nei secoli una coloratissima parodia delle divise militari dell’epoca, e il giorno del carnevale percorrono tutti i comuni delle due vallate in maniera estremamente chiassosa e festosa

Cosa vedere

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Dove acquistare

Dove dormire (Hotel)

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