Gromo

Arroccato su uno sperone roccioso della Val Seriana, Gromo accoglie i visitatori con il suo compatto centro medievale fatto di torri, vicoli in pietra e tetti in ardesia. Un tempo soprannominato la “piccola Toledo” per le sue fucine e la produzione di armi bianche, oggi è un borgo che incanta con i suoi monumenti, i musei e le tradizioni ancora vive, immerso nello splendido scenario delle Prealpi Bergamasche.

Immagini del borgo

Arroccato su uno sperone roccioso che domina la Val Seriana, Gromo (Gróm in dialetto bergamasco) è uno dei borghi medievali più affascinanti delle Prealpi Bergamasche. Inserito tra “I Borghi più belli d’Italia” e insignito della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, custodisce ancora oggi il fascino del suo passato, fatto di fucine, torri e antiche miniere.

Il nome stesso deriva dal latino Grumus, che significa collina, altura: un riferimento perfetto alla sua posizione strategica, a guardia del fiume Serio.

Un passato di ferro, argento e armi bianche

Durante il Medioevo, Gromo era conosciuto come la “piccola Toledo” grazie alla presenza di numerose fucine specializzate nella lavorazione del ferro e nella produzione di armi bianche, alabarde, scudi e corazze, esportati ben oltre i confini lombardi. Non meno importante fu l’estrazione dell’argento nelle miniere locali, che riforniva la zecca di Bergamo fino al XIV secolo.

La prosperità economica portò allo sviluppo del borgo, che vide sorgere castelli, palazzi signorili, torri difensive e chiese, molte delle quali ancora perfettamente conservate.

Tesori artistici e architettonici

Passeggiando per le stradine lastricate e i vicoli stretti del centro storico, il visitatore incontra testimonianze di grande fascino:

  • Castello Ginami (XIII secolo), costruito per scopi militari e successivamente trasformato in residenza nobiliare.
  • Palazzo Milesi (XV secolo), con il suo elegante doppio loggiato rinascimentale e oggi sede del Municipio.
  • La Torre del Lavanderio, antica costruzione medievale che racconta le origini difensive del borgo.
  • La Chiesa di San Gregorio, con pregevoli opere seicentesche di Enea Salmeggia.
  • La Chiesa Parrocchiale di San Giacomo e San Vincenzo, custode di un altare ligneo di scuola fantoniana.

Nel cuore del borgo si trova anche il Museo delle Armi Bianche e delle Pergamene, che conserva spade, alabarde e corazze forgiate nelle officine di Gromo, insieme a documenti e affreschi cinquecenteschi dedicati al commercio delle armi. Accanto, l’Ecomuseo Naturalistico offre un’immersione nella fauna alpina delle Orobie.

Tradizioni e vita di comunità

Gromo mantiene vive le sue antiche tradizioni. Suggestiva è la processione del Venerdì Santo, una celebrazione notturna che attraversa le vie medievali illuminate da centinaia di fiaccole, culminando in piazza con la statua del Cristo Morto. Tra i piatti tipici spicca la maiassa, una torta rustica di farina gialla, cipolle, mele e fichi, cotta al forno e consumata in occasione della ricorrenza.

Natura, sport e sapori

Il borgo non è solo storia e architettura: attorno a Gromo si aprono boschi di abeti, prati verdi e paesaggi ideali per escursioni. In estate è punto di partenza per itinerari di trekking e mountain bike nella Val Sedornia e sulle Orobie; In inverno gli Spiazzi di Gromo offrono piste da sci alpino, sci di fondo e pattinaggio, con impianti moderni e rifugi accoglienti, Per chi desidera relax, il Parco Le Fucine propone aree picnic, laghetti e spazi ideali per famiglie.

Non mancano le specialità gastronomiche: tra tutte, la formaggella di Gromo, dal sapore intenso e profumato di erbe d’alpeggio, simbolo autentico della produzione casearia locale.

Un borgo da vivere

Con i tetti in ardesia nera (piòde), le case in pietra, le torri medievali e le atmosfere senza tempo, Gromo è un viaggio autentico nel cuore della storia alpina bergamasca. Un borgo che unisce arte, natura e tradizione, capace di regalare emozioni in ogni stagione.

Borgo di Gromo
Comune di Gromo
Provincia di Bergamo
Regione Lombardia

Abitanti: 1.213 gromesi
Altitudine centro: 676 m s.l.m.

il Comune fa parte di:
I Borghi più belli d’Italia
Paesi bandiera arancione
Comunità montana Valle Seriana

Riconoscimenti
Bandiera Arancione – Touring Club Italiano

Il Comune
Piazza Dante 8 – Tel. +39 0346 41128

IN AUTO

  • Da Milano: Dall’autostrada A51, seguire la direzione Tangenziale Est, proseguire sull’autostrada A4 fino all’uscita di Seriate, continuare sulla SS 42 e seguire le indicazioni per Albano, prendere la SS 671, superare i comuni di Ponte Nossa e di Parre, continuare sulla SP 49 e seguire le indicazioni per Gromo.
  • Da Bologna: Dall’autostrada A14 continuare sull’autostrada del Sole A1, in prossimità di Milano prendere l’autostrada A51, continuare sull’autostrada A4, uscire a Seriate, continuare sulla SS 42 e seguire le indicazioni per Albano, prendere la SS 671, superare i comuni di Ponte Nossa e di Parre, continuare sulla SP 49 e seguire le indicazioni per Gromo.
  • Da Genova: Dall’autostrada A7, seguire le indicazioni per Milano, in prossimità di Milano continuare sulla A50 e seguire la direzione per l’autostrada A51, continuare seguendo la direzione per l’autostrada A4, dall’A4 prendere l’uscita in direzione Seriate, prendere la SS 42 e seguire le indicazioni per Albano, prendere la SS 671, superare i comuni di Ponte Nossa e di Parre, continuare sulla SP 49 e seguire le indicazioni per Gromo.
  • Da La Spezia: Dall’autostrada della Cisa A15, seguire la direzione Milano, proseguire sull’autostrada del Sole A1, in prossimità di Milano continuare sulla A50, proseguire sull’autostrada A4 fino all’uscita di Seriate, prendere la SS 42 e seguire le indicazioni per Albano, prendere la SS 671, superare i comuni di Ponte Nossa e di Parre, continuare sulla SP 49 e seguire le indicazioni per Gromo.
  • Da Bergamo: Prendere la SS 671, superare i comuni di Nembro, Ponte Nossa e Parre, continuare sulla SP 49 e seguire le indicazioni per Gromo.

IN AEREO

  • Aeroporto Bergamo
  • Aeroporto Milano Linate
  • Aeroporto di Brescia
  • Aeroporto Milano Malpensa
  • Aeroporto di Parma
  • Mercato settimanale: ogni mercoledì, in Via G. G. Milesi;

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