Arpino è un affascinante borgo della Ciociaria, in provincia di Frosinone, noto per aver dato i natali a Marco Tullio Cicerone. Le sue origini antichissime, l’Acropoli con le imponenti mura ciclopiche, i panorami mozzafiato e le numerose iniziative culturali lo rendono una meta ideale per chi cerca autenticità, storia e bellezza. Passeggiare tra i vicoli di Arpino significa immergersi in secoli di civiltà, tra arte, architetture monumentali e tradizioni ancora vive.
Immagini del borgo
Adagiato sulle alture che dominano la Valle del Liri, Arpino è uno dei borghi più affascinanti e storicamente rilevanti del Lazio, in provincia di Frosinone. Conosciuto per aver dato i natali a Marco Tullio Cicerone, il celebre oratore, politico e filosofo romano, Arpino è un autentico scrigno di storia, cultura e arte, incastonato tra uliveti secolari e paesaggi che spaziano dalle colline ai monti dell’Appennino.
Il borgo ha radici antichissime: fu prima roccaforte dei Volsci, poi città sannita e infine importante centro romano. Le possenti mura megalitiche dell’Acropoli di Civitavecchia, ancora oggi visibili e visitabili, testimoniano l’importanza strategica di Arpino nel corso dei secoli. Qui si trova l’unica porta ogivale a sesto acuto dell’Italia preromana, costruita dai Volsci nel VII secolo a.C., straordinario esempio di architettura ciclopica. A dominare il complesso è la celebre Torre di Cicerone, da cui si gode uno dei più suggestivi panorami della Ciociaria.
Il centro storico si sviluppa in un susseguirsi di vicoli, piazzette, palazzi nobiliari e chiese di pregio. Tra queste spiccano la Collegiata di San Michele Arcangelo, ricca di opere d’arte, e la Chiesa di Santa Maria di Civita, che custodisce la venerata statua lignea dell’Assunta, portata in processione ogni 15 agosto. Di particolare rilievo anche il Palazzo Boncompagni, oggi sede del Comune, e il Castello di Ladislao, con l’annessa chiesetta della Madonna di Loreto.
Arpino non è solo un borgo dalla storia millenaria, ma anche un fervente centro di cultura contemporanea. Qui si svolge ogni anno il prestigioso Certamen Ciceronianum Arpinas, una gara di latino che richiama studenti da tutta Europa. Il Libro di Pietra, con poesie incise nelle vie del borgo, e la Fondazione Umberto Mastroianni, con oltre cento opere del celebre artista, testimoniano il continuo dialogo tra passato e presente.
Tra le tradizioni più sentite spicca il Gonfalone di Arpino, una rievocazione storica e folcloristica che coinvolge i quartieri e le contrade in una serie di giochi e celebrazioni. La Corsa con la Cannata, tipica gara del Gonfalone, è stata riconosciuta nel 2023 come Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO.
Arpino è anche luogo di natura e tranquillità: grazie alla sua posizione, a circa 450 metri s.l.m., gode di un clima salubre ed è punto di partenza ideale per esplorare il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Lago di Posta Fibreno, e le Abbazie di Casamari e Montecassino.
Con una popolazione di circa 8000 abitanti, Arpino è un borgo vivo e accogliente, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano per meriti turistico-ambientali. Qui mito, storia e bellezza convivono in perfetta armonia, regalando al visitatore un’esperienza autentica e indimenticabile nel cuore della Ciociaria.
Borgo di Arpino
Comune di Arpino
Provincia di Frosinone
Regione Lazio
Abitanti: 3.907 arpinati
Altitudine centro: 447 m s.l.m.
il Comune fa parte di:
Unione Civitas d’Europa
Comunità montana Valle del Liri
Riconoscimenti
Bandiera Arancione – Touring Club Italiano
Il Comune
Via Aquila Romana 2 – Tel. +39 0776 85211
IN AUTO
- Da Roma: prendere l’autostrada A1 (Milano-Napoli) e prendere l’uscita Ferentino. Prendere la superstrada Frosinone-Sora e uscire a Castelliri. Seguire le indicazioni per Arpino (10 km circa).
- Da Napoli: prendere l’autostrada A1 (Milano-Napoli) e uscire a Ceprano. Seguire le indicazioni per Arce-Sora fino alla SS 82 della Valle del Liri. Proseguire in direzione Sora fino al bivio per Arpino.
- Dal versante adriatico: prendere le autostrade A24 (Roma-Teramo) e A25 (Roma-Pescara) e seguire l’uscita verso Avezzano. Prendere la superstrada Avezzano-Sora-Cassino con uscita Broccostella e seguire le indicazioni per Arpino.
IN TRENO
- Stazione di Roccasecca
- Stazione di Frosinone
IN AEREO
- Aeroporto di Roma-Ciampino
- Mercato settimanale: ogni mercoledì e domenica, in centro;
- Maggio – Certamen Ciceronianum Arpinas. Competizione internazionale di lingua latina, dove gli studenti partecipano ad una gara di traduzione e commento di brani di Cicerone.
- Weekend dopo Ferragosto – Il Gonfalone di Arpino. Palio dei quartieri e delle contrade di Arpino: Arco, Civita Falconara, Ponte e le contrade Collecarino, Vallone e Vignepiane. Le gare sono precedute da feste di quartiere, da balli folkloristici e dalla sfilata in abiti della tradizione comunemente detta ciociara. Il Gonfalone è assegnato sulla base dei risultati di sei gare in cui si sfidano gli atleti dei quartieri e delle contrade partecipanti: la corsa degli asini, nel pomeriggio del sabato; la corsa con la carriola e la corsa con la cannata, l’unica gara riservata alle donne che trasportano sulla testa il tradizionale recipiente di terracotta colmo di acqua; la corsa con il sacco, quella a staffetta ed infine il tiro alla fune. Durante le gare gli atleti indossano rigorosamente vestiti della tradizione locale (Alta Terra di Lavoro) e calzano le tipiche cioce, eccezion fatta per gli atleti del tiro alla fune che utilizzano calzature moderne per motivi di sicurezza.
- Agosto – Estate Arpinate. Concerti, spettacoli e intrattenimenti all’aperto, mostre di pittura, di artigianato e di prodotti locali, manifestazioni sportive e gastronomiche costituiscono un fitto cartellone che ravviva le serate cittadine animando piazze, strade e cortili delle dimore storiche.
Cosa vedere
Eventi

Festa patronale della Madonna di Loreto
La Festa patronale della Madonna di Loreto ad Arpino celebra ogni 10 dicembre una devozione secolare nata nel XVII secolo, con suggestiva processione e momenti di raccoglimento.