Nemi

Nemi è il borgo più piccolo dei Castelli Romani e si trova al centro dei Colli Albani. Noto per la coltivazione delle fragole sulle sponde del Lago di Nemi, ogni anno, la prima domenica di giugno, si svolge la relativa sagra. Il centro storico è situato in posizione panoramica sull’omonimo lago, celebre per essere stato il luogo del ritrovamento nel 1927-1932 di due navi celebrative romane dell’età dell’imperatore Caligola.

Immagini del borgo

Adagiato su uno sperone vulcanico a 526 metri d’altitudine, nel cuore dei Colli Albani, Nemi è uno dei gioielli più affascinanti dei Castelli Romani. Piccolo per estensione, ma immenso per storia, fascino e bellezza paesaggistica, Nemi incanta con i suoi vicoli antichi, i profumi di fragole e boschi, e l’incredibile vista che domina l’omonimo lago, un tempo chiamato “Specchio di Diana”.

Un paesaggio incantato tra natura e archeologia

Il Lago di Nemi, di origine vulcanica, è immerso in una quiete quasi sacrale, circondato da boschi e coltivazioni di fragoline. Proprio qui, in epoca romana, sorgeva l’imponente Tempio di Diana Nemorensis, uno dei più importanti luoghi di culto della Lega Latina. Ai suoi piedi, l’imperatore Caligola fece costruire due gigantesche navi cerimoniali, recuperate tra il 1927 e il 1932 e successivamente distrutte da un incendio doloso durante la Seconda guerra mondiale. Oggi, il Museo delle Navi Romane ne conserva resti, modelli e reperti, in un edificio costruito appositamente negli anni ’30, oggi anche importante opera architettonica.

Il borgo medievale

Il centro storico di Nemi è un intreccio di vicoli, torri e case in pietra affacciate sul lago. Le sue origini risalgono al IX secolo, quando venne edificato il Castrum Nemoris, primo nucleo fortificato che attirò la popolazione dalle rive del lago. Il castello, oggi noto come Castello Ruspoli, è uno dei più antichi della zona e si distingue per la torre cilindrica medievale. Passato nei secoli di mano in mano – dai Conti di Tuscolo ai Colonna, dai Frangipane agli Orsini – è oggi uno dei simboli del borgo.

Un borgo d’amore, arte e leggende

Passeggiare per Nemi significa immergersi in un’atmosfera romantica, specie se ci si affaccia dalla suggestiva Terrazza degli Innamorati, sotto Palazzo Ruspoli, dove mito e panorama si fondono. È qui che si ricordano gli amori mitologici di Diana e Virbio, e della ninfa Egeria con Numa Pompilio. Proprio all’amore è dedicata anche La Mano dei Desideri, scultura bronzea dell’artista Marco Manzo, raffigurante una fragola-cuore su una mano tesa: toccarla porta fortuna e custodisce sogni.

Il profumo delle fragole e le tradizioni

Fiore all’occhiello del borgo sono le fragoline di bosco, protagoniste della celebre Sagra delle Fragole e Mostra dei Fiori, che si tiene ogni anno la prima domenica di giugno. In questo evento le donne sfilano in costume tradizionale offrendo fragole, dolci, liquori e confetture che profumano ogni angolo del borgo. È un momento di festa, ma anche di identità, in cui le tradizioni contadine si mescolano con cultura e folklore.

Enogastronomia e artigianato

Nemi vanta una cucina robusta e ricca di sapori. Tra i piatti tipici troviamo: le Fettuccine ai funghi porcini, la Polenta con salsicce, il Baccalà in guazzetto, la Coratella con le fave, i Gialloni con la santoreggia (zuppa di fagioli) e la Pizza ripiena. Il tutto accompagnato da vini locali, tanto da rendere Nemi parte dell’Associazione Città del Vino e protagonista ogni anno dell’evento “Borgo di Vino”.

Le botteghe artigiane di Nemi mantengono vive antiche arti come il tombolo, e non mancano norcinerie, pasticcerie e locali che esaltano i prodotti del territorio in ogni forma.

Cultura, natura e trekking

Inserito nel Parco Regionale dei Castelli Romani, Nemi è anche meta ideale per chi ama la natura, con itinerari di trekking, escursioni in bici, e sentieri che si snodano tra boschi, belvederi e resti archeologici. Non va dimenticato il Romitorio di San Michele, nascosto nella roccia sotto il borgo, silenziosa testimonianza di fede e spiritualità medievale.

Un borgo da vivere in ogni stagione

Nemi è una meta perfetta tutto l’anno: d’estate con le feste, in primavera con i fiori, d’autunno con i colori del bosco, e persino a San Valentino, quando i vicoli si colorano di rosso tra cuori e fragole. Inserito dal 2023 tra i Borghi più Belli d’Italia e premiato con la Bandiera Arancione del Touring Club, Nemi è un luogo che unisce bellezza, storia, natura e poesia.

Borgo di Nemi
Comune di Nemi

Città Metropolitana di Roma Capitale
Regione Lazio

Abitanti: 1.910 nemorensi
Altitudine centro: 521 m s.l.m.

il Comune fa parte di:
I Borghi più belli d’Italia
Paesi bandiera arancione

Riconoscimenti
Bandiera Arancione – Touring Club Italiano

Aree naturali protette:
Parco regionale dei Castelli Romani

Il Comune
Piazza del Municipio 9 – Tel. +39 06 9365011

IN AUTO

  • Percorrendo l’autostrada le uscite più vicine al centro di Nemi sono:
    Uscita San Cesareo (A1 dir diramazione Roma Sud)
    Uscita Monte Porzio Catone (A1 dir diramazione Roma Sud)
    Uscita Valmontone (A1 Milano-Napoli)
    Uscita Ponte Nona (A24 Roma-Teramo)

IN TRENO

  • Stazione di Albano Laziale
  • Stazione di Lanuvio
  • Stazione di Roma Ostiense
  • Stazione di Roma Tiburtina

IN AEREO

  • Aeroporto di Roma-Ciampino
  • Aeroporto di Roma-Fiumicino
  • Mercato settimanale: ogni venerdì, in centro;

Cosa vedere

Dove mangiare

Dove acquistare

Dove dormire (Hotel)

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